Ogni preparazione vuole la sua farina perché ogni farina ha una forza diversa. Per migliorare in cucina bisogna prendere consapevolezza di questa cosa. Le farine sono composte all’incirca dal 64-74% di amidi e da un 8-15% di proteine. Ecco proprio le proteine sono il segreto che rende la farina un ingrediente fondamentale.
La forza della farina è data dalla capacità di assorbire i liquidi durante l’impasto e trattenere l’anidride carbonica durante la lievitazione. Il suo valore dipende dal contenuto di proteine come la glutenina e la gliadina che compongono il glutine. La glutenina forma la famosa maglia glutinica che rende l’impasto elastico e capace di trattenere gli amidi e i gas durante la lievitazione, la gliadina, invece, ha la funzione di rendere estensibile l’impasto. La forza della farina è un importante parametro per valutare gli impasti ed avere una predizione sul loro comportamento.
Se la forza della farina non è indicata sulle confezioni che normalmente troviamo in dispensa ma vogliamo avere comunque un’idea del W possiamo guardare la tabella nutrizionale della farina, in particolare dobbiamo guardare il contenuto di proteine espresso in grammi per 100 g di farina.
Ad esempio, una farina con 13 g di proteine per 100 g di prodotto avrà un contenuto in proteine del 13 %, ottenuto il contenuto in percentuale possiamo ricavare la forza della farina:
Tutto quello che abbiamo detto sulla forza della farina può essere riassunto nella tabella seguente che potete anche ritagliare e tenere in dispensa per un rapido promemoria durante la preparazione delle vostre ricette preferite!!!
Contenuto in proteine (%) | W
(Forza della farina) |
Classificazione | Utilizzo consigliato |
8 – 9 % | 90 – 180 W | Farina debole | Biscotti, frolla, grissini, panature |
10 – 12 % | 180 – 240 W | Farina di media forza | Pasticceria, pasta, pane, pastelle |
13 – 14 % | 240 – 320 W | Farina di forza | Pane, pizze e focacce |
14 – 15 % | 320 – 380 W | Farina di grande forza | Grandi lievitati, panettone, babà |